Essere operatori olistici
I ritmi nella vita di tutti i giorni verso i quali ci dobbiamo confrontare, portano il nostro organismo a dover affrontare sollecitazioni fisiche, mentali e spirituali molto significative. Le ripercussioni su queste tre sfere della nostra essenza possono dar luogo a squilibri con manifestazioni come fastidi o dolori. Questo inevitabile stile di vita ormai diffuso richiede pertanto delle contromisure idonee a costruire nel nostro organismo delle adeguate barriere difensive al fine di preservare il nostro benessere ed equilibrio psico-fisico-spirituale.
È così che molti giovani, negli ultimi anni, si sono avvicinati al settore olistico, e discipline come lo yoga, il pilates, il tai-chi, i massaggi benessere, …, un tempo limitati ad una ristretta cerchia di cultori e appassionati oggi trovano sempre più ampia diffusione. È un segnale tangibile di una volontà di riappropriarsi di quello stato beato di benessere globale (olistico) perduto, di una ricerca di gioia, serenità, calma interiore, di una liberazione dallo stress imposto e preteso dall’attuale moderno stile di vita.
La figura dell’Operatore Olistico (spesso denominata anche come Operatore del Benessere, basa la propria attività su tecniche non-mediche e non-estetiche per recuperare l’equilibrio psico-fisico-spirituale e il benessere generale del soggetto.
‘‘Accademia Olistica – Operatori Olistici Professionisti’’
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