Piede Causativo, Adattativo, Misto
Dal momento che si instaura uno squilibrio nel piede (mobilità o appoggio), anche di lieve entità, si verifica sempre uno squilibrio posturale. Il piede causativo può essere:
- Congenito (cavo, piatto, metatarso varo, asimmetrie)
- Acquisito (traumi, inizio prematuro del cammino, scarpe inadeguate). Le distorsioni non trattate adeguatamente destabilizzano il piede, specie a livello scafoide/cuboide. La posizione seduta del bambino sul girello innesca automatismi anomali, dovrebbe infatti spingerlo davanti a lui. Il bambino nel box, cercando di alzarsi in piedi, salta il periodo a quattro zampe.
- Iatrogeno. Concorrono due cause:
- solette ortopediche classiche
- scarpe con la volta plantare sostenuta nei bambini
I propriocettori muscolari sono sensibili ad afferenze di stiramento da 3 a 24 grammi, certi esterocettori sono in grado di analizzare differenze di tensione di 1/100 millimetri. Questo tipo di ortesidistrugge tutta la propriocezione fine del piede e provoca un ritardo nella maturità del sistema propriocettivo. I piedi così diventano ciechi. Tutti i rilievi superiori a tre millimetri sono una aggressione verso i propriocettori e gli esterocettori del piede, consideriamo che la maturità del sistema, nel bambino, si completa verso gli 11 anni.
I piedi causativi puri sono rari. È possibile e importante correggere il piede causativo.
ADATTATIVO
Il piede si deforma, si torce e si bilancia per riarmonizzare uno squilibrio posturale causato da un recettore discendente. Se la deformazione del piede è reversibile (entro 10 mesi), è sufficiente correggere il recettore che ha scatenato l’adattamento. Se la deformazione è fissata (oltre i 10 mesi) è indispensabile correggere sia il piede che il recettore che ha causato lo squilibrio. Nel caso di piedi reversibili, la correzione della causa primaria è sufficiente per correggere il sistema posturale. Ma dopo dieci mesi, un anno, le deformazioni adattative finiscono per fissarsi, ed è indispensabile correggere il piede per riprogrammare tutto il sistema. L’assenza di correzioni provocherà nuovi squilibri a partire dal piede, le cui deformazioni sono irreversibili per natura. È impensabile correggere un piede adattativo fissato, senza correggere le cause, poiché le deformazioni non sono legate al piede ma ai suoi adattamenti che evolveranno in funzione delle correzioni degli altri recettori. Occorre capire se il piede adattativo è reversibile o fissato. La prima informazione è quella di sapere se i disturbi sono vecchi da più di un anno. Può essere:
- Reversibile, ancora passibile di normalizzarsi se viene corretto il disturbo discendente risalente a non più di un annoFisso, ormai strutturato
- Compensatore, questo piede non si accontenta di adattarsi passivamente ma lotta in modo attivo contro uno squilibrio discendente, quando il sistema propriocettivo è maturo l’adattamento è passivo, quando lo scompenso precede la maturità del sistema propriocettivo, allora si instaura il compenso e la lotta contro uno squilibrio di:
- un disturbo di un altro recettore
- un difetto d’asse
- una presenza di gamba corta
MISTO
Associa una componente causativa ed una adattativa. Sono spesso piedi asimmetrici o disarmonici, frequenti e facilmente diagnosticabili. Deve essere sempre corretto (anche se la componente adattativa è reversibile), tuttavia i rilievi saranno adeguati al grado di fissità della componente adattativa. Nei piedi misti si nota il basculamento omolaterale. I piedi misti, come quelli a doppia componente sono i più frequenti.
Piede causativo, adattativo o misto, c’è bisogno di distinguere se vogliamo risolvere problemi posturali che causano sintomi dolorosi. Il metodo Fisiotecnik® si propone di individuare ciò che sorregge e mantiene questi stati.